Testi e manifesti per il futuro del Design della comunicazione

Con questa iniziativa, fatta di testi e manifesti, il Corso di Studi in Design della Comunicazione vuole celebrare un tassello della propria storia guardando al futuro. Nel 2023, infatti, il Corso festeggia i suoi primi vent’anni. Si tratta di un percorso che prende avvio nel 1998 con il primo ‘orientamento’ in comunicazione a livello universitario – previsto nell’ambito del primo Corso di Laurea in Disegno Industriale istituito presso questo Ateneo –, che portò, cinque anni più tardi, nel 2003, alla nascita del “Corso di Laurea in Design della Comunicazione”.

22.11 — 22.12.2023

CAMPUS BOVISA DURANDO
Edificio B2, piano interrato
via Candiani 72, Milano

La mostra

L’esposizione di manifesti è parte integrante delle iniziative sviluppate per festeggiare i primi vent’anni del Corso di Laurea. Ogni manifesto interpreta – attraverso un segno, un’immagine, o una parola – un attributo o una funzione che si ritiene essere imprescindibile per definire il Design della comunicazione. È il modo che la comunità si è dato per contribuire alla riflessione sulla disciplina, restituendo in forma grafica la propria idea di ciò che è e dovrà essere nella società il Design della comunicazione.

I progetti dei designer

17 grafici, designer della comunicazione, docenti del Corso di laurea, che in questi anni hanno dato un contributo di rilievo al percorso intrapreso, con il loro manifesto hanno condiviso un punto di vista che diviene testimonianza delle diverse prospettive con cui guardare al Design della comunicazione.

Il contributo degli e delle studenti

Allo stesso modo, sono stati raccolti i contributi di oltre XX studenti del Corso di Studi che, con un lavoro di apertura d’anno, hanno lasciato un segno in questa storia. I sei manifesti a seguire hanno ricevuto una menzione dalla giuria preposta alla selezione dei progetti degli studenti.

Il corpus dei manifesti

I manifesti progettati dagli e dalle studenti rappresentano l’espressione della partecipazione attiva all’iniziativa da parte della collettività studentesca. Ma costituiscono anche, nel corso della mostra, un momento di condivisione di idee attraverso la grafica e, successivamente, un catalogo della produzione progettuale dei giovani progettisti.

La biblioteca del futuro

Un secondo momento è rappresentato dalla costruzione di una ‘biblioteca del futuro’. Con questo obiettivo sono stati raccolti 20 titoli a partire da 20 testimonianze. Ogni soggetto coinvolto ha indicato un volume che ha ritenuto pertinente e imprescindibile; un libro che ha amato e continua ad amare e che costituisce un riferimento per il design della comunicazione.

Sergej Michajlovič Ejzenštejn, 1937 [trad. it. 1985]

Teoria generale del montaggio
[Montaggio 37]

Proposto da

Giovanni Baule

Katie Salen and Eric Zimmerman, 2004

Rules of play.
Game Design fundamentals

Proposto da

Maresa Bertolo

Giovanni Anceschi, 1992

L’oggetto della raffigurazione

Proposto da

Valeria Bucchetti

Attilio Marcolli, 1971 e 1978

Teoria del campo.
Corso di educazione alla visione

Proposto da

Daniela Calabi

Hannah Arendt, 1958 [trad. it. 2017]

Vita Activa.
La condizione umana

Proposto da

Elena Caratti

Gianluca Bocchi, Mauro Ceruti (a cura di), 1985

La sfida della complessità

Proposto da

Paolo Ciuccarelli

Ewan Clayton, 2013

The golden thread: the story of writing

Proposto da

Alessandro Colizzi

Cosimo Accoto, 2017

Il mondo dato: cinque brevi lezioni di filosofia digitale

Proposto da

Derrick de Kerckhove

Raymond Queneau, 1947 [trad. it. 1983]

Exercises de style

Proposto da

Marisa Galbiati

Albe Steiner, 1978

Il mestiere di grafico

Proposto da

Francesco E. Guida

Laszlo Moholy–Nagy, 1946

The new vision

Proposto da

Luciana Gunetti

Gaetano Kanizsa, 1980

Grammatica del vedere.
Saggi su percezione e Gestalt

Proposto da

Massimo Hachen

Jost Hochuli, 2011 [trad. it. 2018]

L’ABC di un tipografo

Proposto da

Mario Piazza

Mark J.P. Wolf, 2012

Building imaginary worlds: the theory and history of subcreation

Proposto da

Francesca Piredda

Yona Friedman, 2011

L’ordine complicato

Proposto da

Luca Pitoni

John Brian Harley, 2001

The new nature of maps: essays in the history of cartography

Proposto da

Marco Quaggiotto

Oliver Sacks, 2011 [trad. it. 2011]

L’occhio della mente

Proposto da

Dina Riccò

Vilém Flusser, 2004 [trad. it.]

La cultura dei media

Proposto da

Francesco Siliato

Lev Manovich, 2010

Software culture

Proposto da

Umberto Tolino

Roland Barthes, 1982 [trad.it 1985]

L’obvie et l’obtus

Proposto da

Salvatore Zingale

CON LA PARTECIPAZIONE DI:

Antonio Barrese, Giovanni Baule, Antonino Benincasa, Maresa Bertolo, Fulvia Bleu, Valeria Bucchetti, Laura Buddensieg, Daniela Calabi, Elena Caratti, Elio Carmi, Paolo Ciuccarelli, Alessandro Colizzi, Derrick De Kerckhove, Giangiorgio (Giò) Fuga, Marisa Galbiati, Francesco Guida, Luciana Gunetti, Massimo Hachen, Sergio Virginio Menichelli, Maurizio Milani, Armando Milani, Maurizio Minoggio, Mauro Panzeri, Mario Piazza, Francesca Piredda, Massimo Pitis, Luca Pitoni, Marco Quaggiotto, Dina Riccò, Daniela Rossi, Andrea Rovatti, Francesco Siliato, Anna Steiner, Umberto Tolino, Salvatore Zingale, e degli studenti del Corso di Studi in Design della comunicazione.

Promosso da

CREDITS

COORDINAMENTO SCIENTIFICO
Valeria Bucchetti

GIURIA
incaricata della selezione dei progetti degli studenti:
Giovanni Baule, Laura Buddensieg, Elena Caratti,
Alessandro Colizzi, Stefano Mandato, Maurizio Minoggio,
Francesca Piredda

PROGETTO DI IDENTITÀ E SVILUPPO WEB
Umberto Tolino

PROGETTO DI ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA
Francesco E. Guida

ALLESTIMENTO A CURA DI
Laboratorio allestimenti

PRODUZIONE E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Michela Rossi

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