La distrazione, spesso interpretata negativamente, può rappresentare in realtà una vera e propria rivoluzione creativa. Divago è un fictional brand che si fa portavoce di una lotta contro la tirannia della concentrazione, invogliando le persone ad abbandonarsi alla distrazione come trasgressione liberatoria. Per questo la sua linea di prodotti (Doppioclic, Pioggiatore, Millebolle e Mosca) è attentamente progettata per distrarre durante la giornata lavorativa. I quattro oggetti sono il risultato di un’esasperazione ironica di situazioni tipo in cui una persona è portata a distrarsi in ufficio. Divago fa della distrazione una missione sociale, appropriandosi delle modalità espressive tipiche del mondo dell’emergenza. Il risultato è un progetto di comunicazione a metà strada tra la speculazione e l’arte, e rappresenta un mezzo ironico e provocatorio tramite cui far riflettere il pubblico su un problema sociale tragicamente attuale.

Autori: Alice Cassanmagnago, Ilaria Castelli, Alessandro De Vecchi, Andrea Sabetta, Alessandro Schino

Laboratorio di Sintesi Finale

Identità Visiva, Experience e Speculation Design

Laurea Triennale, Terzo anno

Anno accademico: 2017/18

Docenti: Francesco E. Guida, Andrea Braccaloni, Pietro Buffa, Giacomo Scandolara